Diritto Condominiale

Il codice civile non specifica cosa si intende  per condominio. Il diritto condominiale è quella branca del diritto privato che  regola e disciplina i rapporti tra condomini e tra condomini e terzi  all'interno degli edifici. Poche sono le leggi che disciplinano la materia del  diritto condominiale a fronte di una copiosissima giurisprudenza in diritto  condominiale frutto dell'enorme contenzioso nel settore.
          Le norme che disciplinano il diritto  condominiale sono inserite nel titolo del codice civile dedicato alla  comunione. Da ciò, si evince come il condominio altro non sia che una forma di  comunione. Nello specifico, nel condominio esistono sia parti di proprietà  esclusiva del singolo condomino che parti di proprietà comune.
          Non è necessario alcuna atto formale per la  costituzione di un condominio (come sancito dalla Corte di Cassazione a Sezione  Unite nella sentenza 2046 del 2006 sono sufficienti due diversi proprietari  esclusivi di diverse porzioni dell’immobile affinchè si applichi la disciplina  del condominio. Il numero di condomini rileva solo ai fini della nomina  dell'amministratore, necessaria quando i condomini sono più di quattro, o se  stabilito dal regolamento di condominio (o regolamento condominiale), da redigersi obbligatoriamente qualora  il condominio sia costituito da dieci o più con più condomini). Per condomino,  si intende il proprietario di un’unità immobiliare. Il condominio può  svilupparsi tanto in senso verticale sia in senso orizzontale.
          Qualora vi siano più edifici che costituiscono  degli autonomi condomini ma che abbiano beni e/o servizi in comune si configura  il supercondominio.
          Il diritto condominiale è stato oggetto di  recente riforma attraverso una legge approvata l'11 dicembre 2012 n. 220 (c.d. riforma del condominio).
          Tra le varie  novità è stato stabilito il diritto dei singoli condomini di accedere ai  documenti del condominio e ottenerne copia. Prevista la nomina obbligatoria  dell'amministratore quando i condomini sono più di otto, l'obbligo di stipula  di polizza professionale, qualora ciò sia richiesto dell’assemblea dei  condomini, obbligo per l’amministratore di adempiere agli obblighi fiscali del  condominio, obbligo del rendiconto entro 180 giorni, necessario per  l'amministratore di condominio il possesso dei requisiti morali, i regolamenti di condominio non possono  vietare la detenzione degli animali domestici. La nuova norma prevede altresì  che, la convocazione dell'assemblea condominiale debba avvenire tramite  raccomandata, PEC, fax o consegna a mano. Tutti i movimenti economici del  condominio dovranno necessariamente transitare attraverso un apposito conto  corrente intestato al condominio. Le eventuali deleghe per le assemblee  condominiali dovranno essere rilasciate per iscritto (il delegato non può  rappresentare più di 1/5 dei condomini e 1/5 del valore).
          La nuova  formulazione dell'art. 1117-ter stabilisce che per il cambio della destinazione  d’uso delle parti comuni sia necessario il voto dei 4/5 dei partecipanti e 4/5  del valore.
          Il condomino può  rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di  condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di  funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini.
          Qualora il  condomino intenda effettuare lavori o interventi su parti di esclusiva  proprietà o uso dovrà darne preventiva comunicazione all’amministratore
          I crediti  esigibili del condominio, si intendono prededucibili e preferiti ai crediti  privilegiati e chirografari durante le procedure concorsuali.
          La nuova norma  sul diritto condominiale stabilisce inoltre l'obbligo di tenuta dei registri  dell’anagrafe condominiale, dei verbali, di nomina dell’amministratore del  condominio e di contabilità.
          Previsto il  vincolo di solidarietà dei condomini verso i terzi, sussidiario rispetto alla  preventiva escussione dei morosi.
          La legge 220 del  2012 che ha riformato la materia del diritto condominiale prevede anche  l'attivazione, su richiesta dell'assemblea del sito web del condominio.

Lo Studio Legale D'Arrigo si occupa di diritto condominiale, redazione, revisione e impugnativa di regolamenti condominiali, impugnative di delibere assembleari, rumori condominiali, verifica delle tabelle millesimali, contenzioso tra condomini, individuazione dei criteri di ripartizione delle spese condominiali, pareri pro veritate in materia condominiale, responsabilità dell'amministratore di condominio, contenzioso tra condomini ed amministratore, contenzioso tra condomini e terzi, ecc.